Gusti e sapori: scegliere ristoranti sul Lago Trasimeno a partire dalle specialità

Viti e ulivi sono il carattere fondante della ricchezza enogastronomica dell’Umbria. Ma oltre ai vini e all’olio, la regione e i ristoranti sul Lago Trasimeno offrono moltissime specialità. Quelle offerte dal lago: il pesce d’acqua dolce, un pesce umile ma gustoso: la Carpa – regina del Trasimeno, l’anguilla, grassa e saporita consumata fresca o affumicata.

La Tinca gustosa ma da sfilettare accuratamente, il persico Reale: carne delicata, adatta anche a risotti, spiedini e fritture. Il Luccio, predatore difficile da catturare ma pregiato, ed il Latterino, fritto o consumato intero nel “cartoccio” di carta paglia. La tradizione vuole però anche le carni, specialmente quelle di maiale, piccione, oca, anatra, pecora e agnello.

I salumi tipici del Trasimeno seguono le tradizionali ricette umbre, così che ai sapori sul lago non mancano gli antipasti di terra. Prosciutto, salsiccia, salame ed capocollo aprono pranzi e cene, con la tipica “Torta al Testo”. Si tratta di una specialità salata umbra, unica nel suo genere: sembra una focaccia ma non lo è, né tanto meno una piadina: è La “Torta”.  

Tra i formaggi regna la caciotta, di latte ovino e vaccino. La caciotta si trova in numerose versioni, le più popolari la vedono aromatizzata con cenere, cipolla, peperoncino o tartufo. Proprio il tartufo indossa la corona della cucina Umbra. Bianco o nero, insaporisce qualsiasi piatto, che siano gli “umbricelli” – grossi spaghetti all’uovo, tagliatelle, crostini o la pasta alla Norcina.  

Impossibile non citare una vera unicità umbra: la Fagiolina del Trasimeno. Un legume, dal gusto erbaceo e delicato, che dall’Africa si è inserito sulle rive del lago. Dall’aspetto screziato è in realtà in via di estinzione. Oggi è in via di recupero per la salvaguardia della biodiversità. Dal 2000, la Fagiolina del Trasimeno è Presidio Slow Food.

Queste sono alcune delle specialità più particolari da cercare tra i menù dei ristoranti sul Lago Trasimeno